E' necessaria un’autentica rifondazione della pianificazione: che metta fine alla crescita quantitativa e punti invece sulla riqualificazione-trasformazione delle città, sul ricupero-risanamento dei centri storici, sulla ristrutturazione delle periferie e sulla rigorosa salvaguardia del territorio non ancora urbanizzato.

Antonio Cederna





martedì 1 novembre 2011

Il messaggio augurale del Presidente della Repubblica al Forum

Cassinetta, 29 ottobre 2011

Gentile Signor Sindaco,
ringrazio lei, il prof. Cogliati Dezza e il dott. Petrini per aver informato il Presidente della Repubblica lìeìr imminente svolgimento dell'assemblea costitutiva de! "Forum nazionale Salviamo lì paesaggio. Difendiamo i terrilorf, in programma il 29 ottobre prossimo a Cassinetta di Lugagnano.
Il Capo dello Stato, mio tramite, desidera rivolgere il suo saluto augurale a tutte le numerose associazioni aderenti al Forum, che con questa iniziativa intendono riaffermare la necessità di un rinnovato impegno da parte delle Istituzioni e dell'intera società civile per la salvaguardia dell'ambiente e dei territori, le cui componenti paesaggistiche, storiche e artistiche sono riconosciute dalla nostra Costituzione come uno specifico valore che la Repubblica ha il dovere di tutelare come bene comune della Nazione.

Negli anni la nozione di paesaggio si è venuta arricchendo di una nuova dimensione che pone l'accento sull'inevitabile interazione fra l'uomo e la natura, un'interazione che può avere anche effetti negativi, talora drammatici, ove l'intervento umano non si ispiri ai principi del rispetto e della rigorosa protezione delle risorse naturali. Da ciò consegue che quanti vivono concretamente nei territori e tutti i soggetti a vario titolo competenti ad assumere decisioni che hanno un impatto diretto o indiretto sull'ambiente naturale sono chiamati a una più forte e consapevole responsabilità verso la conservazione e la salvaguardia di questi beni preziosi del nostro patrimonio nazionale.
Essi rappresentano tratti unici e inconfondibili dell'identità italiana e possono essere fattori straordinarì di crescita e di sviluppo economico e sociale solo a condizione che la loro valorizzazione e fruizione siano ancorate ad una visione fondata sul rispetto delle regole e su un uso sapiente e lungimirante delle risorse, estraneo ad ogni logica di indiscriminato consumo del suolo e di mero soddisfacimento di interessi particolaristici. L'ambiente e il paesaggio sono una ricchezza comune che abbiamo il dovere di preservare nella sua integrità per le generazioni future.

Con questa consapevolezza ed esortando tutti ad agire sempre nel pieno rispetto del dettato costituzionale e delle nostre leggi, il Presidente della Repubblica formula a lei, signor Sindaco, e a tutti i convenuti un cordiale saluto cui unisco volentieri il mio personale.
Donato Marra

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