Il consiglio comunale di Lerici approva Mozione per lo stop al cemento

Il 31 gennaio il Consiglio Comunale di Lerici ha approvato una mozione per la tutela del territorio e lo stop alle ulteriori cementificazioni proposta da Rifondazione Comunista.

La mozione impegna la Giunta Comunale di Lerici ad un confronto immediato con l’Autorità di Bacino, circa la mappa del dissesto idrogeologico del territorio comunale, ad inserire da subito la figura di un geologo di zona a supporto dell’ufficio tecnico urbanistico per verificare le relazioni allegate alle pratiche edilizie presentate, a predisporre immediatamente atti di responsabilizzazione dei soggetti privati circa la manutenzione dei versanti che insistono su aree di pubblico interesse e no, a sospendere nuove edificazioni sino all’applicazione in tempi adeguati delle norme di salvaguardia previa verifica tecnico legale.

Riportiamo il testo integrale della mozione

MOZIONE

IL CONSIGLIO COMUNALE DI LERICI

PREMESSO CHE

ancora una volta, drammatici eventi alluvionali hanno fatto riscoprire quanti danni può causare all’intero patrimonio nazionale l’assenza di un’autentica politica di prevenzione e di monitoraggio del territorio;

CONSIDERATO CHE

• i fenomeni alluvionali vengono acuiti dalla mancata o scarsa manutenzione del territorio, soprattutto per ciò che riguarda la regimazione delle acque

RITENUTO E RICONOSCIUTO CHE

• eventi di tale rilievo possano diventare la normalità e non più eccezionalità, mettendo seriamente a rischio oltre che il territorio anche le vite umane ;

CHIEDE AL GOVERNO ED ALLA REGIONE LIGURIA

• di predisporre e finanziare un piano pluriennale per la Difesa del Suolo finalizzato alla realizzazione di interventi di sistemazione del territorio, come già previsto nei Piani di Bacino approvati, creando altresì le condizioni per nuovi di posti di lavoro;

• di predisporre urgentemente atti legislativi e normativi finalizzati a fornire alle Amministrazioni locali strumenti adeguati di intervento presso i privati cittadini affinché ottemperino alla manutenzione e messa in sicurezza delle loro proprietà, predisponendo adeguate sanzioni in caso di inadempimenti

IMPEGNA LA GIUNTA COMUNALE

• ad un confronto immediato con l’Autorità di Bacino, circa la mappa del dissesto idrogeologico del territorio comunale;

• tenuto conto che l' Autorità di Bacino lavora ad ampia scala, si chiede l'accoglimento della proposta dell'Ordine dei Geologi ligure per l'inserimento del “geologo di zona” in modo da contenere le spese ed avere la possibilità di un quadro di dettaglio che vada oltre i confini territoriali;

• a predisporre immediatamente atti di responsabilizzazione dei soggetti privati circa la manutenzione dei versanti che insistono su aree di pubblico interesse e no;

• a procedere immediatamente ad affidare l’incarico per l’applicazione della DGR 471/2010 (Criteri e linee guida regionali per l’approfondimento degli studi geologici tecnici e sismici a corredo della strumentazione urbanistica comunale);

• ad approvare, in attesa della definitiva applicazione della DGR 471/2010, delle Norme di Salvaguardia per migliorare il controllo sul territorio da un punto di vista idrogeologico;

• ad inserire da subito la figura di un geologo a supporto dell’ufficio tecnico urbanistico per verificare le relazioni allegate alle pratiche edilizie presentate;

• a sospendere nuove edificazioni sino all’applicazione in tempi adeguati delle norme di salvaguardia previa verifica tecnico legale;

• a trasmettere il suddetto OdG, se approvato, alle autorità competenti (Presidenza del Consiglio, Presidenza della Regione Liguria, Upi, Anci, Unione Regioni).

LERICI, 31/01/2011

Consigliere comunale

Veruschka Fedi