Riflessioni dei ragazzi della 2 media di Ameglia dopo la mattinata ecologica /educativa sulle spiagge di Fiumaretta.
IL17 dicembre abbiamo partecipato alla manifestazione di educazione all’ambiente “spiagge pulite” organizzata dall’assessore alla cultura Torri.
Siamo partiti alle 8.30 e siamo andati alla scogliera e poi alla spiaggia di Fiumaretta dove abbiamo pulito e raccolto ben 28 sacchi di rifiuti di tutti i tipi: polistirolo, plastica, alluminio, vetro, scarpe, ma c’è ancora molto da fare infatti la maggior quantità di materiale è legno, legno, legno….che sembrava ottimo per l’uso, anche per riscaldare, dato il costo e il prezzo del combustibile e le bollette elevate che arrivano alle famiglie, per non contare la dipendenza dal petrolio.
Dall’enorme quantità di sporcizia abbiamo capito la trascuratezza della raccolta differenziata unitamente all’inconsapevolezza, all’ignoranza ed alla mancanza di responsabilità e di informazione delle persone verso l’ambiente che in questi ultimi anni ci sta mostrando il conto: alluvioni, frane, danni materiali, vittime e scempi paesaggistici in una delle zone piu’ belle del mondo.
Anche la classe politica non sembra interessata al bene del territorio perché, nonostante sia chiaro agli occhi di tutti che ultimamente il clima è cambiato, che piove molto di più e che c’è molta cementificazione, continua a dare permessi, a far costruire mega – opere togliendo sempre più spazio verde ed aumentando il cemento e contemporaneamente non pulisce il territorio cioè non lo cura provocando ad ogni temporale frane, allagamenti e danni .
La cosa più scandalosa è che è stato permesso di costruire nel fiume o vicino e poi si pretende che l’acqua non possa ritornarvi.
I cittadini vogliono la casa e la costruiscono – in terreni a rischio - grazie ai permessi che vengono dati anche per la paura di perdere i voti; le ditte edili pagano concessioni edilizie elevate per costruire, ma la cosa più scandalosa è la crescita di mega-costruzioni in zone pericolosissime promettendo posti di lavoro .
Alla Fine l’ambiente si stressa sempre di più e ci sta dando il conto e ancora non capiamo.
Ma perché? E’ presto detto perché si da la precedenza alle opere grandi che portano più soldi e si trascurano tante piccole cose che ne portano meno, ma nel corso degli anni alla fine - tutte insieme - ne porterebbero risultati migliori per tutti : anche pulire il bosco ad esempio darebbe posti di lavoro …
E poi sarebbe forse ora che ci fossero persone competenti a svolgere ruoli in cui sono necessarie conoscenze ed esperienze irrinunciabili e più lungimiranti rispetto a favoritismi o alle preferenze politiche : questo è quello che noi adolescenti auspichiamo per il nostro futuro e potremo ottenerlo solo con una grande rivoluzione culturale in tutti gli ambiti: dal semplice cittadino alle autorità
Ameglia, 17.12.11
I ragazzi della classe 2b della scuola media di Ameglia
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