E' necessaria un’autentica rifondazione della pianificazione: che metta fine alla crescita quantitativa e punti invece sulla riqualificazione-trasformazione delle città, sul ricupero-risanamento dei centri storici, sulla ristrutturazione delle periferie e sulla rigorosa salvaguardia del territorio non ancora urbanizzato.

Antonio Cederna





mercoledì 4 agosto 2010

Comunicato Stampa LIPU La Spezia sul Progetto Marinella

La sezione spezzina della LIPU- Lega Italiana Protezione Uccelli condivide e sottoscrive l’appello fatto dal Movimento Stop al Consumo di Territorio  e da Legambiente Liguria ai consiglieri regionali di non votare il piano del Parco di Montemarcello , primo passo del “ Piano Marinella “. Piano che prevede una nuova darsena sulla sponda sinistra del Fiume Magra con una nuova edificazione di oltre 87000 metri quadrati .

La piana di Marinella unica piana costiera ligure , rappresenta una zona estremamente importante per l’avifauna . Di Fondamentale importanza per i flussi migratori di diverse specie di uccelli che in primavera ,provenienti dall’Africa migrano attraverso il sistema sardo – corso e trovano qui un primo approdo dopo tanto mare per fermarsi a riposare ed alimentarsi e poi proseguire la loro migrazione verso i quartieri di nidificazione settentrionali . La zona è interessata inoltre dal passaggio di uccelli che seguono una conosciuta rotta migratoria che lungo le coste liguri e tirreniche . In inverno zona di svernamento per diverse specie di uccelli, primo fra tutti l’airone guardabuoi che, come dice il nome ,trova il suo habitat preferito in zone agricole con animali al pascolo . Il 2010 è l’anno della biodiversità .Ci preme ricordare che la biodiversità non è una cosa che riguarda solo gli amanti del verde o degli animali ma è alla base della nostra esistenza . Gli scienziati lanciano continui allarmi sul fatto che la biodiversità si sta estinguendo ad una velocita' tale da costituire una pesante minaccia per l'umanità. Nel nostro Paese la cementificazione selvaggia del territorio è una delle prime cause di perdita di biodiversità .

Chiediamo a chi ci amministra un atto di grande responsabilità per una scelta che dia alla Piana di Marinella un futuro legato ad un’agricoltura biologica e sostenibile e dia un segnale forte a chi crede ancora che lo sviluppo debba passare attraverso la cementificazione del territorio .

Nessun commento:

Posta un commento